Audi: numeri di telaio falsi in Corea

 

Gli scandali non sembrano aver mai fine per il Gruppo Volkswagen. Il “Suddeutsche Zeitung” ha infatti rivelato che tre dipendenti Audi sono attualmente sotto inchiesta, accusati di aver falsificato e duplicato i telai di alcune vetture destinate al mercato sud coreano con l’obiettivo di aggirare le severe leggi anti-inquinamento del Paese asiatico.

Stando a quanto precisato dal quotidiano tedesco, la nuova inchiesta sarebbe partita a seguito del ritrovamento di diverso materiale probatorio in occasione di una perquisizione della polizia presso la sede centrale di Audi di Ingolstadt a luglio del 2016, a scandalo dieselgate appena scoppiato. Sempre il “Suddeutsche Zeitung” scrive che i numeri di telaio falsificati sarebbero 18, tutti comunicati alle autorità sud coreane per un controllo prima di ricevere l’autorizzazione alla vendita.

Audi, da parte sua, ha confermato che 3 suoi dipendenti sono attualmente sotto inchiesta, ma ci ha tenuto a precisare che nessuno di questi fa parte del top management. Sull’argomento ha indagato anche un altro popolare quotidiano tedesco il “Handelsblatt”, al quale alcuni portavoce Audi hanno dichiarato che lo scandalo è stato causato per “colpa” di una non meglio precisata “Gang cinese“, non aggiungendo nulla in merito.

Restiamo in attesa di saperne di più.