Alfa Romeo Giulia station wagon: addio

Alfa-Romeo-Sportwagon

 

E’ vero, e’ la seconda volta in pochi giorni che parliamo dell’Alfa Romeo Giulia. Amo quest’auto, ma ormai tutti ne hanno parlato e riparlato fino al voltastomaco. Ad ogni modo, questa volta mi sono sentito costretto a ritornare sull’argomento in qualita’ di appassionato. Pochi minuti fa, ho letto che Alfa Romeo non produrra’ una versione station wagon della Giulia. Perche’? Per concentrarsi al 100% sulla nuova Stelvio.

Si, insomma, e’ po’ come se Audi rinunciasse a produrre la A4 in versione station wagon per fare la Q5 migliore di sempre o – per fare un altro esempio – come se BMW disse addio alla Serie 3 Touring per promuovere al meglio la sua X3. Non sono un esperto di marketing automobilistico (e mai lo saro’), ma sarete d’accordo con me se dico che la decisione dei vertici del biscione mi sembra alquanto bizzarra (per non usare un termine dispregiativo).  Non fraintendetemi, non e’ che voglia una Giulia station wagon a tutti i costi (la berlina va gia’ benissimo), ma in un mercato super competitivo come quello europeo una vettura di questo genere e’ forse essenziale.

Alfa-Romeo-Stelvio-Quadrifoglio

“Abbiamo deciso di non produrre la Giulia Sportwagon”, ha dichiarato Altavilla nel corso di un’intervista a Car Magazine. “Dato che la Stelvio e’ cosi fantastica, ci serve veramente? Forse no. Con la nostra cura per il dettaglio, la Stelvio puo’ attirare l’attenzione di tutte quelle persone interessate ad una station wagon”.


Forse Altavilla non ha tutti i torti. Del resto, la Stelvio utilizza lo stesso pianale – denominato Giorgio – e condividera’ con la Giulia gran parte delle motorizzazioni, a partire da quella della Quadrifoglio. E – molto importante – l’abitacolo sara’ piu’ spazioso della berlina compagna di listino. Vuoi vedere che prima o poi diremo addio ad A4 Wagon e Serie 3 Touring? Anche se la vedo impossibile, mai dire mai.

Intanto, si fanno sempre piu’ insistenti le voci che vorrebbero una Giulia Sprint (ovvero coupe’) al Salone di Ginevra di quest’anno, almeno sotto forma di concept. Comunque vada, un’Alfa Romeo controcorrente nelle sue scelte. Speriamo solo che siano vincenti.