Aston Martin pronta al debutto in Formula Uno

Nell’ultimo periodo, il team Red Bull di Formula Uno ha fatto molto parlare di se. Purtroppo per loro, non per le vittorie in pista, ma a causa delle numerose anticipazioni relative al futuro della squadra della bibita energetica. Se qualche giorno fa Red Bull è stata accostata ad Audi, ora arriva chi potrebbe rovinare i piani al gruppo Volkswagen. Il personaggio in questione è Andy Palmer, numero uno di Aston Martin.

Stando a quanto riferito al magazine “Autosport” dal manager inglese in occasione del Gran Premio di Silverstone, Aston Martin sarebbe pronta a ritornare nel circus nel 2016 dopo 56 anni di assenza. Palmer vuole dare lustro e visibilità mondiale al brand che gestisce e – secondo lui – non c’è occasione più ghiotta che un debutto in Formula Uno. Ad ogni modo, la strada per questo storico ritorno appare decisamente in salita.

Non disponendo dei fondi necessari a creare un team da zero, Aston Martin affiancherebbe quindi il suo nome a quello di Red Bull, sostituendo così Infiniti. Naturalmente, questo obbligherebbe il team austriaco a cancellare con Renault l’accordo per la fornitura di motori, che verrebbero sostituiti con i Mercedes AMG. La casa della stella, infatti, detiene il 5% di Aston Martin.

Palmer avrebbe già ottenuto il consenso da parte di Mercedes, la quale è interessata a fornire motori al più alto numero di team possibile in modo da coprire almeno in parte gli investimenti fatti. Attualmente, sia Andy Palmer che direttore marketing e comunicazione di Aston Martin Simon Sproule stanno lavorando personalmente al progetto, dato che hanno esperienza in merito: loro due, infatti, sono gli artefici dell’accordo che lega ancora Infiniti e Red Bull, realizzato ai tempi in cui lavoravano per Nissan.

Sarebbe sicuramente bello vedere un brand come Aston Martin su una monoposto da Formula Uno, sperando che riesca a raccogliere qualche successo in più rispetto al bienno 1959-1960, dove la casa inglese fece registrare risultati alquanto modesti.