Fiat: la nuova Bravo sarà realizzata in Turchia

 

Tofas è una società nata nel 1969 grazie alla join-venture sottoscritta dall’allora Fiat Auto SpA con il gruppo industriale turco Koc. Da quel momento, Tofas ha realizzato diverse vetture del costruttore torinese, vetture che comunque erano prevalentemente destinate a mercati meno importanti. Dal prossimo anno, invece, non sarà più così: la stessa Tofas, infatti, ha confermato che saranno investiti circa 800 milioni di euro per la realizzazione di 3 nuove vetture.

Due di queste saranno molto importanti anche per il nostro mercato: si tratta dell’erede della Bravo

e della sua versione station-wagon, vettura che manca dai listini Fiat dall’ormai lontano 2008, quando uscì definitivamente di scena la non proprio brillante Stilo Multiwagon. La terza vettura ad essere prodotta nell’impianto turco sarà invece una berlina, molto probabilmente l’erede dell’attuale Linea, una sorta di versione a tre volumi della Punto commercializzata soprattutto nell’est Europa.

Ad ogni modo, tutti e tre i nuovi modelli saranno realizzati partendo dalla nuova piattaforma “US Wide” del gruppo Fiat-Chrysler, la stessa attualmente utilizzata per Fiat 500L, 500X e Jeep Renegade. La produzione potrà raggiungere le 700.000 unità annue e si svolgerà nel periodo 2016-2023. Perché Fiat ha sposterà la produzione della Bravo in Turchia? A Cassino, dove è da poco finita la produzione dell’attuale modello, bisogna far spazio per le prossime Alfa Romeo.