Heinz e Ford studiano il pomodoro

No, Heinz non è uno scienziato tedesco, ma la celebre marca specializzata da decenni nella produzione di ketchup che ha da poco sottoscritto un accordo di collaborazione con Ford. Non si tratta di una fornitura di Trasit, ma di un progetto congiunto per uno studio sui materiali organici. Negli ultimi anni, l’industria automobilistica sta investendo sempre più risorse in questo ambito ed i vantaggi potrebbero essere soprattutto ecologici.

Non solo un’auto sarà completamente riciclabile al termine
del suo ciclo di vita, ma anche la sua fabbricazione sarà meno dannosa per l’ambiente. Anche per questo motivo, Heinz e Ford hanno comunicato che lavoreranno insieme per capire se in futuro sarà possibile utilizzare le bucce di pomodoro come base per una nuova plastica ecologica.

Stando ai risultati delle prime analisi, tale materiale potrà essere utilizzato per la realizzazione dei cablaggi e di tutte le altre piccole componenti come – ad esempio – un portamonete/posacenere. Tuttavia, la stessa Heinz si è dimostrata ancora molto cauta riguardo all’applicazione delle bucce di pomodoro all’interno dell’industria automobilistica: la ricerca è ancora allo stadio iniziale e occorre risolvere molti dubbi in merito.

Dal canto suo, Ford ci tiene a precisare che già oggi per la realizzazione di alcune componenti dei suoi modelli utilizza fonti alternative, come ad esempio il cotone riciclato per i tappetini ed il rivestimento dei sedili e la schiuma di soia per riempire cuscini e poggiatesta.