Ferrari: addio alla Formula Uno?

Luca Cordero di Montezemolo è davvero molto arrabbiato. In una recente intervista concessa al “Wall Street Journal”, il numero uno della Ferrari ha preferito non usare mezzi termini: “La Formula Uno non sta funzionando”, ha detto. E con “Formula Uno” non si stava riferendo alle monoposto della casa di Maranello – sulle quali ci sarebbe molto da dire – ma al circus in generale.

Del resto, è molto difficile non trovarsi
d’accordo con il Luca nazionale: “La Formula Uno è in costante declino perché la FIA ha dimenticato che la gente guarda le gare per le emozioni che riescono a trasmettere”, ha detto Montezemolo all’importante quotidiano statunitense. “Nessuno guarda le gare per valutare l’efficienza delle monoposto”. Sante parole, caro Luca.

In particolare, il presidente della Ferrari si è lamentato delle nuove regole introdotte a partire dal mondiale di quest’anno, tutte elaborate per rendere competizioni e vetture più “verdi“. Propulsori ibridi, forti limitazioni nello sviluppo dei pneumatici e della tecnologia ed un numero massimo di motori utilizzabili lungo tutta la stagione.

Probabilmente, la cosa che più da fastidio a Montezemolo è il fatto che il team non possa eseguire i test sui motori durante il campionato: anche questo, è uno dei motivi per cui il team Ferrari sta riuscendo a malapena a tenere il terzo posto in classifica generale. Infine, naturalmente non poteva mancare un’ulteriore critica sull’efficienza.

“La gente guarda le gare per l’intrattenimento”, ha detto Montezemolo, “nessuno vuole vedere un pilota che deve tener conto del consumo di carburante e degli pneumatici. Vogliono vederli spingere al massimo fino alla fine”. Come dicevamo ad inizio articolo, impossibile non trovarsi d’accordo con queste parole. Ma le stesse parole ci fanno pensare che Montezemolo e la Ferrari si siano stancati della Formula Uno e delle sue regole sempre meno permissive.

Di conseguenza, il ritorno della Scuderia di Maranello alla gare di endurance (da dove manca dal 1972) potrebbe essere più vicino di quanto si pensi. Del resto, se ne parla già da qualche mese e la crescente attenzione verso questo tipo di competizioni contribuisce a spinare la strada verso un possibile ritorno. Quest’anno, Alonso ha inaugurato la partenza della 24 Ore di Le Mans dicendo “un giorno correrò qui”. Che sia una piccola anticipazione? In caso, Audi, Toyota e Porsche avranno di che preoccuparsi.