In Myanmar vogliono le auto ma non possono comprarle

Alcuni giorni fa, ho letto un’interessante inchiesta del magazine statunitense ABC News in merito al mercato automobilistico del Myanmar. Lo so, dato che l’argomento non  è proprio dei più divertenti, avrete già pensato “Che palle!”. Invece no, perché sono sicuro che anche voi non sapevate che il Myanmar (l’ex Birmania) è uno dei Paesi con un numero auto pro capite talmente basso da far impressione. Naturalmente a tutto questo c’è una spiegazione.

Attualmente, in tutto il Myanmar circolano
2 milioni di veicoli, ma solo 300’000 di questi – pari allo 0.3% – sono auto. Le auto in questione – a parte rarissime eccezioni – hanno una media d’età di 20 anni e sono quasi tutte di produzione giapponese. Questo perché fino al 2010 (anno in cui è caduta la precedente dittatura militare) l’acquisto di auto era fortemente limitato da parte del Governo. Ora questi limiti sono stati eliminati, ed è chiaro che i cittadini del Paese asiatico vogliono acquistare la loro prima auto. Il problema è che non possono.

Ford è ufficialmente in Myanmar da appena un anno

Pur liberalizzando il mercato automobilistico, il Myanmar ha comunque mantenuto la forte tassazione su ogni veicolo importato. Di conseguenza, alla maggior parte della popolazione – il cui stipendio annuo è di 200 Dollari – risulta impossibile acquistare un’auto nuova. Per farvi un esempio, una Toyota Land Cruiser al netto di costi di spedizione e tasse arriva a costare 150’000 Dollari, mentre il più modesto Hilux pick-up parte da 78’500 Dollari. Prezzi di questo genere rischiano di rende vani gli sforzi economici di Toyota, General Motors, Ford, Hyundai-Kia e di alcune case cinesi che da qualche mese hanno deciso di entrare ufficialmente sul mercato con l’apertura delle prime concessionarie e le prime reti d’assistenza ufficiali.

Concessionario Kia a Yangon, capitale del Myanmar

 Quindi per ora la possibilità d’acquisto di un’auto nuova è riservata esclusivamente alle classi più agiate. Ad ogni modo, stando a quando riportato sempre dagli americani di “ABC News”, il primo Governo eletto nella storia del Myanmar avrebbe intenzione di abbattere drasticamente il livello di tassazione presente sul mercato automobilistico. Naturalmente, come avviene spesso in queste fasi di cambiamento, i tempi entro i quali saranno adottati provvedimenti di questo tipo sono sconosciuti.

Una Rolls-Royce Ghost arriva in Myanmar. Il prezzo? Più di 1.5 milioni di Dollari

Ad ogni modo, in un futuro non troppo lontanto, per il Myanmar le possibilità di crescita sono immense: basta considerare che il Paese conta 60 milioni di abitanti e che attualmente ci sono appena 38 veicoli (non auto, veicoli) ogni 1’000 persone. Mister Ratan Tata, sono sicuro che in Myanmar la tua Nano troverebbe pane per i suoi denti.