Mercedes: partnership proposte a Fiat, BMW e VW

Di certo, mi verrete a dire che ho scoperto l’acqua calda se vi racconto che, per ogni casa automobilistica, sviluppare un nuovo progetto partendo completamente da zero è qualcosa di decisamente costoso: stiamo infatti parlando di centinaia di milioni di Euro. Così, è normale che una casa automobilistica sia spesso alla ricerca di un partner allo scopo di dividere i costi sui nuovi progetti. E’ sempre successo è sempre succederà, e non ci vedo nulla di male.

L’elaborazione di un progetto completamente nuovo
è proprio la situazione in cui si trovò Mercedes nel momento in cui iniziò lo sviluppo di una nuova piattaforma a trazione anteriore, quella che attualmente è utilizzata da Classe ACLA e GLA. Per questo, la casa tedesca si mise alla ricerca di qualcuno interessato a sottoscrivere una partnership per lo sviluppo di questo progetto.

La cosa curiosa è che il CEO di Mercedes, Dieter Zetsche, durante una recente intervista ha rivelato in nomi delle case automobilistiche contattate nella fase preliminare del progetto. Quello che ne è venuto fuori, sono nomi che nemmeno noi ci immaginavamo. Zetsche ha rivelato che i vertici Mercedes “hanno svolto un grande numero di incontri con BMW, Fiat e Volkswagen per vedere se era il caso di intraprendere una strada insieme”. Nomi che sicuramente ci incuriosiscono, anche se per differenti motivi.

Mentre molti italiani sembrano bistrattare Fiat (a volte anche senza un’apparente ragione), addirittura i tedeschi, per alcuni versi, sembrano averla apprezzata. La presenza di nomi come BMW e Volkswagen, invece, è la dimostrazione del fatto che le case tedesche non sono tanto “nemiche” come in realtà vogliono apparire.

Alla fine, sappiamo tutti come è andata a finire: Mercedes ha sottoscritto una partnership con il gruppo Renault-Nissan. Per questo, le nuove generazioni di Smart ForTwo, ForFour e Renault Twingo saranno sorelle, la casa francese fornisce i motori diesel di piccola cilindrata ai tedeschi, la futura Infiniti Q30 sarà sviluppata sullo stesso pianale della Classe A e, infine, non è nemmeno escluso l’arrivo di un piccolo suv.