Mansory Carbonado: quando una Lamborghini Aventador Roadster non basta

Se siete pieni zeppi di soldi da spendere in un’automobile ed un’auto come la nuova Lamborghini Aventador Roadster per voi non è sufficiente perché “ce l’hanno tutti”, la Mansory Carbonado è proprio quello che fa per voi. Come saprete, Mansory è un noto tuner tedesco che, negli ultimi anni, ha rivisto a modo suo (pacchiano o meno) gran parte delle supercar del pianeta. Naturalmente, l’ultima scoperta della casa del Toro non poteva rimanere indenne.

Senza alcun dubbio, l’Aventador Roadster ha una linea
stupenda che già di per se fa tutto per farsi notare grazie alla carrozzeria realizzata completamente con fibra di carbonio a vista, cosa che la rende clamorosamente sfacciata ma anche clamorosamente (per non cambiare aggettivo) ancora più meravigliosa. Solitamente, sono il primo a dire che certe auto non andrebbero riviste nemmeno in un bullone, ma devo ammettere che questa è una delle poche volte in cui Mansory ha fatto centro.

Naturalmente, il tuner tedesco non si è limitato a rivisitare la carrozzeria, ma ha messo le sue mani anche sotto al cofano posteriore di questa Aventador Roadster, facendo diventare la sua Carbondo un missile terra-aria. All’originale propulsore V12 da 6.5 litri sono stati aggiunti due turbocompressori, grazie ai quali ora il motore eroga ben 1’250 cv, quasi il doppio rispetto ai circa 700 di un’Aventador originale.

Inutile dire che le prestazioni sono molto simili a quelle di un jet: da 0 a 100 Km/h in 2.6 secondi e velocità massima (limitata elettronicamente, attenzione) di 380 Km/h. Infine, una piccola curiosità: Mansory ha spostato il pulsante d’accensione dal tunnel centrale al tetto, giusto per farci immaginare ancora di più di essere su di un jet. La Carbonado verrà prodotta in soli tre esemplari, il cui prezzo è ovviamente su richiesta.