Le prossime Gordini saranno più cattive, dice Renault

Renault decise di far resuscitare praticamente dal nulla il nome Gordini solo nel 2010, utilizzandolo per identificare alcune versioni speciali di Clio RS e Twingo RS. Ad ogni modo, chi conosce anche solo un poco di storia di questa grande preparatore italiano poi naturalizzato francese, sarà d’accordo con me nell’affermare che una vettura che si fregia nel nome Gordini meriterebbe un po’ di più rispetto a due adesivi ed al colore blu della carrozzeria.

Insomma, negli scorsi anni, Gordini per Renault è stato un po’ come Abarth per Fiat tra fine anni ’90 ed inizio ’00, dove il simbolo dello scorpione

compariva quasi nascosto su una minigonna e sul mozzo dei cerchi in lega. Ora, le cose sono decisamente cambiate (Abarth ha infatti una sua gamma) e le cose, fortunatamente, cambieranno anche in Renault, come confermato dal numero uno della casa francese, Carlos Tavares, duranta un’intervista al magazine “PistonHeads”. Anche se in futuro Gordini non avrà una propria gamma (come invece ha Abarth), lo stesso Tavares ha ammesso che il lancio di queste versioni speciali è stato un po’ un flop, e che le prossime Gordini cambieranno radicalmente.

Infatti, tutte le future auto della Losanga che si fregeranno del nome del famoso preparatore italiano, potranno vantare una decisa caratterizzazione sportiva e saranno dedicate al mondo degli appassionati. Lo stesso Tavares non ha poi specificato quali saranno le Renault ad essere proposte anche in allestimento Gordini, ma molto probabilmente, in futuro, si aggiungerà alla Twingo ed alla Clio anche la Megane. Di conseguenza, la versione Gordini sarà una versione ancora più sportiva della RS, “dedicata agli appassionati”, come dice Tavares. Noi restiamo in attesa.