Alfa Romeo-Volkswagen: continua la telenovela

Soprattutto l’anno scorso, ricorderete che praticamente ogni mese avevamo una nuova puntata della telenovela Alfa Romeo-Gruppo Volkswagen. Si, perché il colosso tedesco direttamente per bocca dei suoi vertici si era detto più volte innamorato della casa di Arese, talmente tanto innamorato da essere disposto a far pazzie per averlo. Dal canto suo, ricorderete anche che Marchionne negò ogni possibilità di cessione di Alfa al colosso di Wolfsburg, anche se l’avessero pagata con tutto l’oro di questo mondo.

In qualche modo, quindi, le parole del numero uno di Fiat-Chrysler smorzarono i corteggiamenti del Gruppo Volkswagen, fino a farli sparire del tutto. Tuttavia, ancora oggi i teutonici
dimostrano di non essersi affatto dimenticati di Alfa. Infatti, Rupert Stadler, numero uno di Audi, nel corso di una conferenza stampa organizzata per presentare i risultati economici della casa dei quattro anelli nel 2012, è stato volutamente portato sull’argomento Alfa Romeo dai giornalisti del “Corriere della Sera”. Stadler ha risposto che gli piace molto il colore rosso, colore di Ducati certo, ma anche colore che è anche di Alfa Romeo.

Insomma, sembrerebbe che i tedeschi non se ne siano ancora fatti una ragione, è il perché è spiegato dallo stesso Stadler, il quale ha parlato di certe virtù italiane“. Quali sarebbero queste virtù? Facile a dirsi: creatività, fantasia e buon gusto. Virtù che mancherebbero ai nostri amici teutonici, troppo impegnati alla ricerca dell’eccessiva qualità e della perfezione (del resto, sono proprio queste caratteristiche che gli hanno consacrati negli ultimi decenni). Secondo Stadler (ma anche secondo noi) queste virtù possono facilmente coesistere: esempi viventi lo sono la Lamborghini, la Ducati ma anche l’Italdesign, aziende oggi tutte di proprietà del Gruppo Volkswagen.

A questo punto, attendiamo solo la riposta di Sergio Marchionne. Sarà negativa, certo. Ma questa volta soni proprio curioso di sapere che parole userà, dopo che l’ultima volta ha detto che “l’Alfa non è in vendita, soprattutto a loro (riferendosi a Volkswagen, n.d.r.)“. Questa volta dovrebbe essere più carino visto che per una volta un tedesco ci ha fatto dei complimenti sul nostro essere italiani