E così Aston Martin diventa italiana…

Dopo che il fondo di investimento arabo Investment Dar ha annunciato la sua volontà di cedere la sua parte di Aston Martin, tra i tanti soggetti interessati all’acquisto si fece subito il nome degli indiani di Mahindra&Mahindra. Tuttavia, pochi giorni fa, balzò all’onore delle cronache l’interessamento di Investindustrial, fondo di Andrea Bonomi, proprio quel personaggio che qualche mese fa ha venduto la Ducati al Gruppo Volkswagen.

Bene, oggi sono proprio contento di annunciarvi che il fondo di investimento italiano ha prevalso sul costruttore indiano, acquistando, per una cifra
pari a circa 190 milioni di Euro, il 37.5% del capitale di Aston Martin Holdings. In particolare, la controllata di Investindustrial, la Prestige Motor Holdings, società che ha portato a termine la complessa operazione, sottoscriverà a breve un aumento di capitale che gli consentirà di diventare il principale azionista di Aston Martin. La naturale conseguenza è che quello che forse è il più rinomato costruttore inglese passa in mani italiane. Chi lo avrebbe detto fino a qualche anno fa?

Da parte sua, Andrea Bonomi si è detto soddisfatto per la riuscita delle trattative e già pronto per iniziare un’opera di rilancio del marchio a livello mondiale, proprio come è già avvenuto in passato per Ducati, grazie all’ampliamento della gamma con nuovi modelli e all’aumento del numero dei concessionari in tutto il mondo. A questo proposito, nei prossimo 5 anni Aston Martin investirà circa 625 milioni di Euro.

Ad ogni modo, l’operazione è soggetto all’autorizzazione dell’autorità Antitrust, che dovrebbe arrivare entro il primo trimestre del 2013. Se Investindustrial riuscisse a ripetere quanto fatto con Ducati (acquistata nel 2006 ed in 5 anni portata ad essere l’azienda più redditizia del proprio segmento) credo che Aston Martin possa seriamente diventare una grande gatta da pelare per molti costruttori di auto sportive. Buona fortuna!