Audi: in arrivo un’auto da un 1 litro ogni 100 Km

Lo so, negli ultimi giorni Motori24 sembra assomigliare sempre più ad un magazine dedicato esclusivamente alle Audi. Vi prego di non biasimarmi per questo, ma in queste settimane le novità provenienti dalla casa di Ingolstadt sono davvero tante: prima le voci su un probabile Q8, poi le prime foto spia della nuova A3 Sedan ed infine le prime indiscrezioni sulla R10, supercar diesel. Ora, invece, il responsabile tecnico di Audi, Wolfgang Durheimer, ha parlato di un’inedita “1.0-liter-car“.

In questo caso, con “1.0 liter” non si indica la cilindrata dell’auto, bensì i litri di carburante necessari per percorrere 100 km di strada. La vettura, quindi, sarà una vera e propria alternativa di gamma più alta rispetto alla Volkswagen XL1, concept-car della
casa tedesca presentata lo scorso anno al Salone di Qatar ed equipaggiata con un motore diesel a due cilindri in arrivo nella sua versione definitiva nel 2017. Ad ogni modo, Durheimer ci ha tenuto a precisare che la versione dei quattro anelli non sarà un semplice “ricarrozzamento” della XL1.

La vettura, infatti, utilizzerà un propulsore completamente diverso, avrà un abitacolo in grado di ospitare fino a quattro persone e sarà relativamente poco costosa (sempre nei termini in cui un’Audi possa essere definita “poco costosa”…). Perciò, ogni altro dettaglio resta per ora sconosciuto, compresa la possibilità di utilizzare un motore termico a benzina o diesel associato o meno con un motore elettrico di piccole dimensioni.

La “1.0-liter-car” della casa tedesca utilizzerà la stessa piattaforma dell’attuale A1 (la stessa di Polo, Fabia e Ibiza), rispetto alla quale non saranno fatte grandi modifiche in quanto, secondo Durheimer, “la leggerezza non rappresenta la maggior sfida ingegneristica a cui andare incontro”. No, però il manager teutonico ha ammesso che nella sua realizzazione potrebbero essere utilizzati componenti in fibra di carbonio (e si parla di costi d’acquisto relativamente basso…) al quale potrebbero aggiungersi alcune modifiche al reparto sospensivo. La presentazione? Non prima di tre anni.