McLaren: prima anticipazione della novità prevista al Salone di Parigi

Anche se vi può sembrare strano, l’immagine che vedete qui sopra raffigura un’auto. Ad essere più precisi, è il primo teaser che McLaren ha pubblicato in rete in vista della presentazione, in occasione del prossimo Salone di Parigi (29 Settembre-14 Ottobre) di un’importante novità, sulla quale la casa inglese non ha svelato alcuna informazione ma che i soliti “ben informati” dicono essere la tanto vociferata P12, erede dell’iconica F1 di metà anni ’90.

Ronn Dennis, divenuto famoso sia nel mondo delle competizioni quanto in quello industriale per il suo perfezionismo, presenterà così la nuova vettura di
punta della casa inglese esattamente in coincidenza con il 20° anniversario della F1. Tornando all’immagine, è chiaro che l’intento di McLaren era quello di farci capire poco della nuova P12, facendoci così rimanere sulle spine.

Tuttavia, sono visibili due gruppi ottici molto simili a quelli della MP4-12C, qui però abbinati ad un paraurti anteriore più aggressivo, a delle prese d’aria anteriori molto più grandi e ad un tetto dalla forma “rotondeggiante”, questo perché il nuovo modello andrà a ricordare la sua progenitrice attraverso una presa d’aria collocata sul tetto.

Sotto il profilo tecnico, è molto probabile un utilizzo dello stesso telaio in fibra di carbonio utilizzato dalla sorella minore MP4-12C, così come sarà identico il propulsore: la futura P12, infatti, monterà in posizione posteriore/centrale V8 da 3.4 litri turbo, la cui potenza aumenterà per l’occasione fino a quota 800 cavalli. In più, altri rumors ci dicono che il motore sarà implementato con la tecnologia Kers, proprio come la sua acerrima Ferrari F70, anch’essa in programma alla kermesse parigina.

Infine, quello che è sicuro è che la P12 è destinata a fare più numeri rispetto alla sua antenata: la F1, infatti, fu prodotta solo in 100 unità, mentre la prossima supercar della casa britannica sarà prodotta in serie, anche se bisogna considerare che McLaren ha posto un limite di 4’000 unità alla sua produzione annua.