Valmet Down EV: concept strana al Salone di Ginevra

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Il prototipo Dawn EV della Valmet, presentato il mese scorso al Salone dell’auto di Ginevra, assomiglia di più a un’astronave che a un’automobile. Grazie al suo aspetto futuristico, la nuova supercar della casa produttrice finlandese ha attirato subito l’attenzione del pubblico. Tuttavia, questo è soltanto un assaggio: il prototipo in mostra a Ginevra è ancora in fase di progettazione, e non è quindi del tutto operativo.

La Valmet è giustamente orgogliosa di questo prototipo

fantascientifico. Secondo la descrizione dell’azienda, infatti, la Dawn EV è la prima supercar elettrica plug-in con ricarica wi-fi, che consentirà di ricaricare le batterie attraverso induzione. L’aspetto esteriore del veicolo cattura l’attenzione dello spettatore, grazie alle geometrie curvilinee e alla forma affusolata della carrozzeria, ma la vera innovazione sta nell’elevato livello tecnologico del motore elettrico.

Al Salone di Ginevra, la Valmet ha voluto esporre la tecnologia fondamentale del modello, visibile all’esterno dell’auto. La batteria, il motore elettrico e i controlli elettronici sono rialzati, consentendo agli spettatori di ammirare l’opera degli ingegneri e dei tecnici. Il sistema di ricarica per induzione è visibile sulla parte frontale della vettura, ma il prototipo dispone anche di una presa universale che permette di ricaricare la batteria del motore in maniera più convenzionale. 

 

Valmet Automotive, azienda leader dell’industria automobilistica, produce soluzioni ingegneristiche nell’ambito della mobilità elettrica. La Valmet investe principalmente nello sviluppo di prodotti come batterie e gruppo motopropulsore. Tuttavia, l’azienda finlandese intende utilizzare la propria esperienza nel settore per integrare i diversi elementi tecnici dei veicoli elettrici.


Secondo Markus Hirvonen, che lavora a questo progetto, l’industria automobilistica del passato si è sempre basata su soluzioni standardizzate. Oggigiorno ciò non è più possibile – il gruppo motopropulsore, per esempio, deve essere costruito in modo diverso per ogni modello di auto elettrica. Anche le automobili a motore ibrido, come la Insight e la Accord  della Honda, oppure la Prius della Toyota, richiedono tecnologie originali che richiedono costi elevati. Per questa ragione la Valmet spera di creare una tecnologia che faciliti la produzione di nuovi modelli attraverso un sistema d’integrazione.

 

Il prototipo Dawn EV è la dimostrazione fisica del lavoro della Valmet: i componenti esposti, infatti, suggeriscono come sia possibile integrare diverse soluzioni strutturali per produrre una supercar elettrica di tutto rispetto. L’azienda non ha rilasciato dati tecnici sulla potenza o sul peso del veicolo, che dopotutto non è ancora stato ultimato. Tuttavia, è facile intravedere il successo di un modello così innovativo. Avendo già annunciato un accordo con la Marussia per la produzione di un’altra supercar, la Marussia B2, la Valmet si appresta a coronare il proprio successo con la progettazione definitiva della Dawn EV.  Non resta che chiedersi se le auto del futuro assomiglieranno sempre alla Dawn EV, oppure se avranno forme e tecnologie ancora più inaspettate!

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