SUV Lotus: è giunta l’ora

Lotus SUV

Evoluzione della gamma Lotus. E’ da anni che ne sentiamo parlare: la nuova Esprit, una concorrente per la 911, un inedito suv. Per ora, rimaniamo sempre alle ben note (seppur ancora bellissime) Evora, Elise ed Exige. Nel frattempo – però – gli sviluppi – almeno sotto il punto di vista finanziario – non sono stati pochi. Prima di tutto, il costruttore inglese ha fatto registrare il primo utile da decenni e – cosa più importante – è stato acquistato dai cinesi di Geely (si, quelli che hanno fatto un mezzo miracolo con Volvo).

Ora che i fondi per lo sviluppo di nuovi modelli sembrano esserci, il numero uno di Lotus Jean-Marc Gales, si è sbilanciato sull’arrivo del primo suv del costruttore britannico. “Grazie a Geely siamo ora in grado di progettare un vero crossover Lotus” ha dichiarato Gales ad Autonews “con caratteristiche dinamiche e di manegevolezza che si addicono al nostro marchio”.


“Non siamo legati solo al mondo delle auto sportive” ha continuato Gales “ciò che sta crescendo a due cifre è il mercato dei suv, in particolare quello dei suv premium” ed è chiaro che anche il piccolo costruttore d’Oltremanica vuole entrare a far parte del gioco. Ma dove verrà realizzato il primo suv Lotus della storia?

Rispondendo a questa domanda, Gales ha voluto mettere in chiaro subito una cosa: “le auto sportive rimarranno nel Regno Unito, questo dev’essere chiaro”. Altra strategia è invece prevista per il suv, che “dovrà essere realizzato il più vicino possibile ai mercati di destinazione”. Attualmente, il più grande mercato del mondo per i suv è la Cina. I nuovi proprietari di Geely sono cinesi. Geely ha più di un impianto produttivo in Cina. Basta fare 1+1.

A conclusione dell’intervista, il manager francese ha anticipato che il suv Lotus avrà “una forma sportiva, da coupè”. Se il suv sarà performante come l’ultima auto del costruttore britannico con più di due porte, siamo sicuri che anche in Europa piacerà tanto.