Nuova Alfa Romeo Giulia: 2 anni e mezzo per svilupparla

 

La nuova Alfa Romeo Giulia e’ finalmente tra noi: ne abbiamo parlato per giorni, mesi ed anni, e probabilmente le nostre chiacchere hanno preso piu’ tempo di quanto e’ servito agli ingegneri Alfa per sviluppare questa nuova berlina, la vettura che deve necessariamente dare una scossa ed una svolta alla storia recente delle casa del biscione. Il tempo che e’ servito per il suo sviluppo, infatti, e’ stato veramente poco: appena 2 anni e mezzo.

Ai meno esperti potra’ sembrare un’enormita’, ma bisogna tener conto che per lo sviluppo di una vettura delle stesse dimensioni e della stessa tipologia occorrono in media 5 anni. Inizialmente, l’erede della 159 avrebbe dovuto essere un’altra berlina a trazione anteriore: a progetto gia’ iniziato, Sergio Marchionne decise di cancellare il tutto, ordinando la progettazione di una sostituta decisamente piu’ avanzata ed all’altezza del marchio che avrebbe portato sul cofano. Per questo, 2 anni e mezzo fa, Marchionne decise di telefonare in fabbrica a Maranello.

A rispondere al telefono e’ stato Philippe Krief, il quale ha raccontato qualche dettaglio del suo lavoro in Alfa Romeo a “Car Magazine”. “Era il 29 aprile del 2013 ed io lavoravo in Ferrari” – ha dichiarato l’ingegnere – “quando ricevetti una chiamata da Marchionne, che mi ordino’ di progettare la nuova Alfa, realizzando qualcosa di completamente differente”.


Lo stesso Marchionne ha detto a Krief di “di ingaggiare dei collaboratori, andare da qualche parte e mettersi a lavorare sul progetto. Sapevamo gia’ di avere appena 2 anni e mezzo per riuscirci”. Da parte mia, posso dire che il risultato di tanti sforzi sembra promettere bene, almeno esteticamente e sulla carta. Adesso sono proprio curioso di vederla sulle strade di tutti i giorni.