Audi, Mercedes e BMW indagate in Cina: asfalto come materiale fonoassorbente

Fin’ora avrei creduto che l’asfalto servisse solamente per ricoprire le strade o per altri tipi di utilizzo, ma proprio mai avrei pensato che questo materiale potesse essere usato anche come fonoassorbente all’interno di una qualsiasi auto, figuriamoci poi in un’auto con un prezzo decisamente importante. Eppure, il DPAC l’ente cinese per i componenti difettosi (?!?!) ha annunciato che avvierà un’inchiesta nei confronti di Audi, Mercedes e BMW per l’utilizzo di asfalto come materiale fonoassorbente.

In realtà, a finire sotto inchiesta non saranno direttamente le case tedesche, ma le aziende cinesi con le quali hanno sottoscritto da tempo una join-venture per la produzione di auto in loco (Beijing-Benz, Faw-Volkswagen e Brilliance-BMW). Infatti, gli ispettori dell’ente
cinese avrebbero scoperto che le auto realizzate in Cina da questi marchi utilizzerebbero asfalto come materiale fonoassorbente. L’asfalto può assorbire molto bene rumori e vibrazioni, così come può agire anche da impermeabilizzante, ma per i gravi problemi di salute a cui può portare, l’utilizzo di questo tipo è stato vietato.

Una volta riscaldato, l’asfalto potrebbe rilasciare sostanze tossiche ed in più scommetto che i proprietari delle auto si ritroverebbero alla guida con un forte odore di strada appena fatta. Per adesso, le case automobilistiche non sono ne state accusate di qualcosa, ne sono state multate, anche se tra qualche giorno si avvieranno i primi procedimenti. Intanto, chi vuole controllare la sua Audi, BMW o Mercedes potrà farlo gratuitamente attraverso una richiesta sul sito dell’ente cinese per i componenti difettosi.

A parte il fatto che questo ente sembra essere stato creato apposta per questa vicenda (dove si è mai sentito parlare di un ente del genere?), mi fa proprio strano sapere che i cinesi accusino costruttori come Mercedes, Audi o BMW di utilizzare componenti cancerogeni quando alcune vetture prodotte nel Paese asiatico contengono amianto oppure nei crash-test ottengono valori simili a quelli di una Peg-Perego. Che sia una mossa per ridurre il mercato di questi marchi, ormai sempre più in ascesa? Vi terremo aggiornati.