Lexus LF-A addio!

Se c’è un’auto a cui spetterebbe un posto di diritto dentro al mio garage dei sogni, questa è senza dubbio la Lexus LF-A. Lo so, questa supercar giapponese non avrà il prestigio di Ferrari e compagnia varia, ma c’è qualcosa che mi fa provare una sorta di ammirazione nei suoi confronti: vuoi per il sound, vuoi per il design nato dalla matita italiana di Leonardo Fioravanti, vuoi per la sua rarità. Non chiedetemi perché, ma la LF-A avrà sempre uno spazio nel mio garage dei sogni.

Però, per fortuna, per parcheggiarla nel mio garage immaginario non avrò bisogno di acquistarla, altrimenti la cosa mi sarebbe impossibile, dato che proprio
nella giornata di ieri Lexus ha comunicato di avere esaurito la produzione dei 500 esemplari previsti. Se ne va quindi per sempre un’auto che è costata tanto denaro e fatica ai vertici di Toyota e, probabilmente, l’unica auto per cui sono stati più gli anni necessari per lo sviluppo (circa 7) rispetto a quelli di effettiva commercializzazione (circa 2).

Giusto per dovere di cronaca, la LF-A numero 500 ad uscire dalle catene di montaggio della casa giapponese è una Nuburgring Edition (realizzata in soli 50 esemplari) di colore bianco, per la quale il proprietario ha speso 427’000 Euro. Questa versione è equipaggiata con lo stesso V10 da 4.8 litri e 552 cv della “normale” LF-A. Lexus non ha ancora confermato l’arrivo di una nuova generazione la quale, se confermata, potrebbe essere spinta da una versione aggiornata del V10 o da un nuovo V8. Tuttavia, anche se noi speriamo in una LF-A II, la casa del Sol Levante non sembra esserne ancora convinta del tutto, dato che prima dovrà decidere in merito alla versione di serie della LF-CC Concept.