Maserati continua i test sulla sua baby-Quattroporte

Le foto che vedete allegate all’articolo che state leggendo non ritraggono una Quattroporte, ma un muletto di quella che sarà la sorella minore proprio di quest’ultima, destinata ad entrare nello stesso segmento di Mercedes Classe E , Audi A6 e BMW Serie 5 e che, con molto probabilità, sarà denominata Levante. 

La vettura del Tridente sarà presentata a Settembre 2013 in occasione del prossimo Salone di Francoforte mentre, sotto il punto di vista estetico, sarà decisamente influenzata dalla prossima generazione della Quattroporte, in arrivo al Salone di Detroit a Gennaio del

prossimo anno. Allo scopo di far posto a questa inedita berlina, la prossima Quattroporte crescerà di prezzo ma soprattutto di dimensioni, andando a sfiorare quota 5.2 metri di lunghezza.

Allo stato attuale, in rete non è apparsa ancora alcuna indiscrezione su quella che sarà l’architettura di entrambe le berline modenesi ma, molto probabilmente, la base sarà una versione ampiamente modificata di quella già utilizzata dalla Chrysler 300, a trazione posteriore. In più, entrambe le berline non faranno più affidamento sul design Pininfarina, in quanto, sotto questo aspetto, saranno interamente progettate all’interno del Gruppo Fiat.

Inoltre, la prossima Quattroporte e la futura Levante saranno anche le prime Maserati non realizzate negli stabilimenti emiliani della casa italiana, in quanto Fiat ha già investito circa 500 milioni di Euro per il riammodernamento degli stabilimenti ex-Pininfarina di Grugliasco, nei pressi di Torino.

Sotto il punto di vista delle motorizzazioni, entrambe le berline saranno offerte con il già noto V8 a benzina, mentre i più piccoli V6 benzina e turbodiesel saranno riservati solamente alla Levante. In tutti i casi, i propulsori saranno abbinati ad un cambio automatico ZF ad otto rapporti.

Come ormai saprete, la nuova Quattroporte, la Levante e la suv Kubang in arrivo nel 2014, fanno tutte parte del piano di Sergio Marchionne per aumentare le vendite Maserati fino ad almeno 50’000 unità annue, davvero un enormità se confrontate con le attuali 7’500. Infine, come speriamo, a dare una mano sotto questo aspetto potrebbe pensarci anche la sempre più vociferata sportiva a motore centrale (clicca qui per saperne di più). In bocca al lupo Maserati!