Batterie che si ricaricano in un minuto: in arrivo la svolta per le auto elettriche?

E’ inutile negarlo: nonostante il fatto che proprio in questi ultimi mesi le case automobilistiche stiano iniziando a proporre nei loro listini auto completamente elettriche(vedi Renault e Nissan) lo sviluppo di un sistema di trasporto ad emissioni zero (che poi emissioni zero non è, ma questo è un altro discorso…) sembra essere fermo al palo. Infatti, pare essere troppo scarsa l’autonomia delle vetture elettriche e troppo elevati i loro tempi di ricarica, per non parlare poi dei prezzi d’acquisto assolutamente esagerati.

Così, dopo del ritiro dal mercato di vetture elettriche come Citroen C-Zero e Peugeot iOn (gemelle della Mitsubishi iMiev) per i risultati di vendita pressoché vicini alla zero, dalla Corea del Sud arriva la notizia di quella che
potrebbe essere una vera e propria svolta per l’auto elettrica: infatti, il Ulsan Institute of Science and Technology ha comunicato di aver messo a punto una batteria in grado di ricaricarsi ben 120 volte più in fretta rispetto ai tempi di ricarica medi richiesti oggi da una batteria agli ioni di litio.

Con queste speciali batterie, i tempo necessario per una ricarica completa va da i 30 secondi al minuto. Un nulla se paragonato al più basso tempo di ricarica ottenuto negli ultimi anni, 30 minuti. Spiegandolo molto semplicemente, la caratteristica che permetterebbe a questa batteria di essere così veloce sono delle nanoparticelle imbevute di una soluzione di grafite, in grado così di creare una rete di percorsi conduttivi che trasportano la corrente molto velocemente.

In più, gli scienziati dagli occhi a mandorla che hanno messo a punto il tutto hanno assicurato che le performance restano del tutto uguali a quelle delle “normali” batterie agli ioni di litio. Se tutto ciò venisse confermato, siamo sicuri che diverse case automobilistiche “combatteranno” per acquistare questo brevetto a suon di milioni (se non miliardi) di Euro. Tuttavia, resta sempre vivo il problema dell’autonomia di questo genere di vetture e del procedimento tramite il quale queste batterie vengono prodotte, del quale tutto si può dire, meno che sia ecologico. Per questo continuiamo a preferire le auto benzina, anche se sul vergognoso prezzo che il carburante ha raggiunto in questi ultimi giorni ci sarebbero da scrivere dei temi…(clicca qui per vedere l’ultimo nostro articolo in merito, dove abbiamo indicato TUTTE le ridicole accise che paghiamo ancora oggi).