Maybach: il piano per la risurrezione

Stando a quanto pubblicato dal noto magazine automobilistico inglese “Autocar” , i vertici di Mercedes-Benz in questo periodo starebbero discutendo su come riportare ai fasti di un tempo il loro marchio di extra-lusso Maybach.
Infatti, la prossima generazione della berlina tedesca sarà realizzata su un pianale completamente nuovo a trazione posteriore (che sarà poi condiviso con la prossima Classe S) e che integrerà una piattaforma elettronica completamente riprogettata.

La vettura fu originariamente messa in commercio con aspettative di vendita di circa 800 unità annue, ma dal 2002 (anno in cui la Maybach ha fatto nuovamente il suo debutto) la berlina è stata venduta annualmente in poco più 350 esemplari.
Un insider di Mercedes ha individuato la causa di questo mini-flop, dicendo che la decisione di costruire l’attuale Maybach sulla stessa piattaforma della precedente Classe S è stato
un grande errore, errore che non ha reso possibile un aggiornamento con sistemi di navigazione, comunicazione ed intrattenimento adeguati ad una vettura di questa fascia di prezzo.

La berlina di lusso dovrebbe ancora una volta essere prodotta in due differenti lunghezze, con i primi esemplari che saranno consegnati ad inizio 2014.
Tuttavia, il numero uno del gruppo Daimler, Dieter Zetsche, al Detroit Auto Show ancora in corso ha dichiarato che i progetti per il futuro del marchio Maybach sono attualmente “solo sul tavolo”, parole che rendono possibile ogni tipo di scenario, compresa la chiusura definitiva del brand di lusso.
Comunque, negli ultimi anni, un aumento di vendite proveniente dai mercati asiatici avrebbe spinto i vertici del costruttore tedesco a valutare la possibilità di concedere un’erede all’attuale vettura, vettura che sarà “una vera e propria vetrina tecnologica”, stando a quanto ha riferito ad “Autocar” al solito misterioso insider della casa della stella.